Contraccettivo di emergenza per evitare la gravidanza

Norplant (Lenor - 72) una forma di progesterone, un ormone femminile collegato al concepimento. Norplant è considerato un ottimo sistema contraccettivo, nato negli Stati Uniti nel febbraio 1991. A seguito di rapporti sessuali non protetti o nel caso in cui il contraccettivo non abbia funzionato, viene prescritto alle donne un tipo di progesterone chiamato Norplant (Lenor-72) o più comunemente Norplant generico, che è un contraccettivo d'emergenza utilizzato per prevenire la gravidanza.

Una volta ingerito il farmaco, il livello di progesterone nel corpo dovrebbe aumentare tanto da impedire l'ovulazione. Norplant (Lenor-72) limita l'ovulazione, che è il rilascio di un uovo da un ovaio, interferisce con la fecondazione e intercetta il processo di impianto. Norplant generico fornisce i risultati migliori se assunto entro 72 ore dal rapporto sessuale non protetto e la dose successiva va assunta 12 ore dopo la prima dose. Anche se Norplant (Lenor-72) è considerato un contraccettivo efficace, non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Prima di assumere Norplant (Lenor-72), consultare il medico se si soffre di:

pressione alta
ictus
patologie epatiche
emorragia o problemi alla coagulazione del sangue
diabete
Per evitare gravi effetti collaterali, assumere il farmaco secondo le indicazioni fornite dal medico. Consultare il medico se si verificano stanchezza, mal di testa o cambiamenti nel ciclo mestruale.


Una revisione sistematica Cochrane che si proponeva di stabilire l’efficacia e la tollerabilità dei contraccettivi che si impiantano sotto cute e di confrontarla con quella degli altri metodi reversibili di contraccezione ha stabilito che sono tutti ugualmente efficaci nel prevenire la gravidanza. Nessun impianto sottocutaneo è risultato essere più o meno efficace degli altri nel prevenire le gravidanze indesiderate.

L’effetto collaterale più frequente e comune a tutti gli impianti era il cambiamento del ciclo mestruale. I tassi di amenorrea (assenza del ciclo mestruale) dopo due anni di utilizzo erano significativamente più alti nelle donne che utilizzavano Implanon rispetto a quelle che utilizzavano Norplant. Implanon era anche più veloce da impiantare e rimuovere rispetto al Norplant, mentre Jadelle era più veloce da rimuovere rispetto al Norplant.
«Un modo di stabilire l’accettabilità di un contraccettivo è osservare se le donne sono in grado di usarlo per un lungo periodo di tempo. Per quanto riguarda i contraccettivi sottocutanei ci sono indicazioni di buona tollerabilità: l’80% delle donne incluse negli studi, infatti, continua a utilizzarli per due o più anni», afferma l’autore principale della revisione, Jo Power , del Margaret Pyke Centre di Londra.

I risultati, inoltre, indicano che le donne nei paesi in via di sviluppo sono più propense a continuarne l’utilizzo rispetto alle donne dei paesi sviluppati.

«I disturbi mestruali, però, sono comuni; è, quindi, opportuno informare le donne su questi effetti collaterali prima di inserire l’impianto così da metterle in condizioni di compiere una scelta informata riguardo alla strategia contraccettiva», dice Power.

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